La circolazione nel soggetto normale e in quello con le varici

Come funziona il ritorno venoso al cuore nel soggetto normale

Il sistema venoso è strutturato nel soggetto sano per garantire un flusso dalle vene superficiali verso quelle profonde e dai piedi verso il cuore.
La safena non è una vena superficiale, ma è contenuta in uno sdoppiamento della fascia muscolare che gli forma intorno una specie di calza elastica.
Il sangue nel soggetto normale scorre dalla cute verso la safena e da qui, attraverso dei sistemi di perforanti specifici, nelle vene profonde. Dalle vene profonde raggiunge il cuore.

Cosa succede alla circolazione del sangue quando le valvole della safena non funzionano?

Quando le valvole nella safena non funzionano, il sangue sale verso il cuore nelle vene profonde, ma quando incontra la vena superficiale senza valvole ritorna indietro verso il piede.
Questo sangue risale poi di nuovo verso il cuore e ritorna ancora verso il basso, descrivendo un circolo vizioso. La quota di sangue che ricircola su se stessa va ad aggiungersi al flusso di drenaggio che la safena riceve normalmente, determinando un aumento di portata delle vene delle gamba che di conseguenza si dilatano e formano le vene varicose.

[ video 1 ] Ritorno Venoso nel Soggetto Normale

L'animazione mostra come la safena interna ha un ruolo importante nel ritorno venoso del soggetto sano.Nel soggetto sano il sangue passa dalle vene superficiali alla safena interna e da quest'ultima alle vene profonde che lo riportano al cuore.La safena e le sue perforanti costituiscono un sistema in grado di adattare il volume del ritorno venoso alle variazioni di portata dei tessuti superficiali.

[ video 2 ] Ritorno Venoso nel Soggetto con le Vene Varicose

L'animazione mostra il ritorno venoso nel soggetto con le vene varicose. La safena in questo caso riceve sangue dalle vene profonde oltre che dalle collaterali sane che in essa confluiscono. Il flusso di sangue che viene dal profondo sovraccarica la funzione della safena e da origine ad un ricircolo vizioso che porta progressivamente al peggioramento della malattia.
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